Saccenza

Primo post della serata. Ok, si comincia.

Penso di potermi definire un tipo abbastanza sveglio o almeno non troppo dormiente (perlomeno quando sono fuori dal letto) ed in passato mi è capitato di primeggiare a scuola in alcune materie (in informatica o anche in inglese).

Crescendo in questo modo, mi è sembrato quasi normale cercare di rispondere il prima possibile quando il/la prof faceva una domanda, mi è sembrato normale essere impaziente nel dare una risposta, mi è sembrato normale voler velocizzare la lezione quando le risposte sembravano quasi ovvie dato che io certe cose le avevo già capite.

Nell’ultimo periodo, ed in particolare questa sera, ho capito che non è così. Mi è capitato di stare "dall’altra parte".

Cioè, mi è capitato di non essere io quello che in un corso faceva tutte le sopracitate cose.

Non ero io il primo a rispondere, non ero io a voler velocizzare la lezione, e non ero io al centro della lezione (non che me ne importasse, eh – voglio dire: non sono un tipo che vuole essere messo al centro dell’attenzione).

Invece, mi è capitato di avere qualche problema nel seguire la lezione, di perdere qualche passaggio e di aver necessità di più tempo per capire alcuni concetti.

Mentre invece c’era il saputello della situazione che, in gara con un’altra saputella, dava tutte le soluzioni senza neanche lasciare a me e ad un’altra ragazza il tempo di aprire la bocca.

Risultato: parto lento ed accumulo confusione. A fine dell’esercizio non stavo capendo un cazzo.

Una serata buttata.

 

Giuro che tipo a metà lezione stavo per prendere cappello, telefono e biglietto della corriera ed andarmene.

Si, andarmene. Lasciare tutto lì (libri, fogli, penne, matite, giubbotto, esercizi e persone) ed andarmene. Sbattendo la porta magari.

 

Cioè: io vado lì per imparare… E ok. Facciamo un esercizio. Tocca a me… Sbagliato. E la prof mi guarda male con quella faccia che solo una vera made-in-uk saprebbe fare.

E qui non siamo molto ok. Invece di guardarmi male per quei 10-15 secondi (che sono atti solo a mettere agitazione, non a dare una seconda possibilità del tipo "no guarda che non è corretto, riprova..") potrebbe riassumere ultra-brevemente le regole da seguire.

O meglio ancora potrebbe rendersi conto che apparte coloro che _già_ erano a conoscenza dell’argomento, gli altri non ci stanno capendo una mazza.

No…

E che devo dire? Evvabbene… Passiamo oltre…

Oppure… mi affascinano le radio. Mi sono recato un sabato sera in una sezione ARI locale (che sarebbe tipo l’equivalente di un LUG ma con l’età media moooolto mooooolto più alta). Essendo agli inizi sia come radiotecnica che come elettronica, non sapevo (anche se dovrei usare il presente) una mazza di elettronica.

Ed un tipo mi fa: "dimmi la legge di ohm in corrente alternata"

Ed io: "guarda a scuola abbiamo lavorato solo in corrente continua"

Il tale mi fa tranquillo: "Ah k va bene…" ed a me sembra tutto ok, tutto normale.

Poco dopo, un’altro tipo mi chiede come sto messo ad elettronica… La risposta è più o meno questa: "male, che già prima $tipodiprima mi ha fatto una domanda e non ho saputo rispondere".

Al che lui mi chiede cosa mi sia stato chiesto e cosa io abbia risposto… Quando sente "guarda a scuola abbiamo lavorato solo in corrente continua"… Che dire… Scoppia a ridere e dopo un po’ di risate mi spiega che la legge di Ohm una è, sia in corrente continua che in corrente alternata.

Io annuivo, ma mi sentivo abbastanza ridicolo.

 

Succo della serata: ho imparato nel tempo che si è sempre niubbi nella vita. Ho imparato stasera che bisogna rispettare gli altri ed il loro ritmo di fare le cose, anche quello di apprendere.

Ho imparato con il tempo che bisogna rispettare i newbies, perchè in fondo se siamo guru di una cosa siamo niubbi di un’altra.

Ho imparato che non bisogna essere saccenti e prevaricare (anche se in forma così “anonima”) il prossimo, perchè da fastidio e ci si creano solo antipatie.

 

Anche se questo blog è anonimo e non credo che ci metterò mai nome e cognome (come invece facevo qualche anno addietro sul mio blog)… Beh, vorrei chiedere scusa ai miei compagni di scuola passati e presenti qualora io sia stato saccente (perchè _so_ di esserlo stato).

 

 

Ho capito il mio errore, spero di non commetterlo nuovamente.

 

Saluti, passiamo al secondo post…

Elric

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